La crisi dell’automotive continua a mordere, e il sud del Lazio è tra le aree più colpite. A lanciare l’allarme è il presidente di Unindustria Cassino, Vittorio Celletti, che ieri ha partecipato a un incontro in Regione dedicato al comparto. Celletti ha apprezzato l’impegno dell’assessore Roberta Angelilli, decisa a coinvolgere Governo e Regioni per una strategia condivisa. L’obiettivo: affrontare una transizione ecologica che rischia di diventare insostenibile, con norme su emissioni e scadenze ritenute “irrealistiche”.
Il caso Stellantis, con lo stabilimento di Piedimonte San Germano e centinaia di lavoratori a rischio, resta centrale. Occhi puntati anche sulla vertenza Trasnova: il 30 settembre il vertice al Mimit. Il contratto per decine di operai scade a fine anno e il futuro è incerto.
Intanto, segnali positivi arrivano dall’espansione del gruppo DR in Molise e nel Lazio: per Celletti, “un’opportunità da cogliere insieme”. La crisi dell’auto non aspetta: servono risposte. Ora.