SEI INDAGATI

Assunzioni fittizie e fondi pubblici: il presidente Quadrini rischia l’arresto

L’inchiesta della Procura di Cassino coinvolge anche una parcella da 13mila euro a un legale. Il politico si difende: «Sono sereno, ho chiarito tutto».

Assunzioni fittizie e fondi pubblici: il presidente Quadrini rischia l’arresto
Pubblicato:

Gianluca Quadrini, presidente del Consiglio provinciale di Frosinone ed ex presidente della Comunità Montana "Valle del Liri", è al centro di un’inchiesta per truffa, peculato e abuso di fondi pubblici. La Procura di Cassino ha chiesto per lui gli arresti domiciliari; la decisione del giudice è attesa a breve.

Secondo le accuse:

  • Tra il 2019 e il 2020 avrebbe fatto assumere sei persone tramite una cooperativa con fondi pubblici per un progetto territoriale, ma i dipendenti sarebbero stati utilizzati per fini politici e personali, anche durante la campagna elettorale per le Regionali 2023.

  • Avrebbe beneficiato illecitamente di permessi di lavoro come docente per oltre 6.000 euro, dichiarando una carica politica già decaduta.

  • Avrebbe usato l’auto di servizio per scopi privati e politici, tra il 2017 e il 2018.

  • Contestato anche il rimborso di una parcella da 13.000 euro a un avvocato, per una difesa in un processo del 2017, mentre a rappresentarlo erano stati due altri legali rimasti non pagati.

 La difesa respinge le accuse: «Quadrini ha chiarito tutto, vittima di un attacco per la sua passione politica».