Arresto Cestra, martedi' l'interrogatorio
Comparira' davanti al Gip del tribunale di Latina. Il legale "Chiariremo tutto"
Sarebbero stati pagati 20 euro ciascuno dal capo dell'ANC di Sabaudia Enzo Cestra. Roghi che hanno distrutto aree boscate con eucalipti e querce in località Sorresca e in via degli artiglieri per un totale di oltre 11 mila metri quadrati. È inquietante il quadro tracciato dai Carabinieri del Nipaaf del Gruppo Forestale di Latina e condiviso dal Giudice per le Indagini Preliminari Giuseppe Cario, che ha disposto per l’ex carabiniere gli arresti domiciliari per pericolo di reiterazione di reato perché, come scrive nell’ordinanza, le modalità e circostanze del fatto denotano spiccata pericolosità, con atti lesivi diffusi incuranti delle possibili gravi ripercussioni.
I fondi dalla Regione Lazio
Incendio boschivo aggravato e truffa aggravata, questi i reati di cui deve rispondere. Secondo gli investigatori, sarebbe lui infatti il mandante dei due roghi appiccati da un suo volontario il 28 agosto scorso per un totale di 40 euro. L’ANC, come ricostruisce lo stesso Gip, percepisce fondi dalla Regione: le indagini documentano come per il 2024 siano stati stanziati 7000 euro, di cui 2.040 già erogati, mentre tra il 2021 e il 2024 siano stati stanziati 32.837,40 di cui 26.597,81 già erogati. Circostanza che, scrive il magistrato, lascia ipotizzare il quadro indiziario dell’appiccamento delle fiamme per finalità di lucro e diretto interesse del Cestra.
«Dichiarazioni estremamente gravi contro i Carabinieri»
Tradito dalla bici elettrica colore arancio, ripresa dalle telecamere di sorveglianza, è stato il suo volontario, autore materiale dei roghi, a indicare l’ex maresciallo quale mandante responsabile. Una confessione manipolata, secondo Cestra: ubriaco sarebbe stato spaventato e indotto a confessare. Dichiarazioni rivolte agli inquirenti false ed estremamente gravi, scrive il Giudice. Come riporta il Magistrato, in una conversazione telefonica intercettata Cestra ha dichiarato di vergognarsi di aver fatto parte dei Carabinieri, che andrebbero fucilati alla schiena e che non avrebbe tumore a farlo.