ARCE: OMICIDIO MOLLICONE, DOMANI AL VIA L'APPELLO

Nuovo capitolo per l’omicidio di Serena Mollicone. Si apre infatti il processo d’appello per i 5 imputati assolti dalla corte d’assise di Cassino il 20 luglio 2022. L’udienza, davanti alla prima sezione penale della corte d’assise d’appello di Roma presieduta da Vincenzo Gaetano Capozza, si aprirà con la presentazione da parte delle cinque difese di alcune eccezioni procedurali e il rinnovo di 7 costituzioni di parte civile. Nelle motivazioni di primo grado la corte presieduta dal giudice Capurso ha ritenuto che nei confronti degli imputati ci «siano indizi, ma non prove». «I numerosi indizi raccolti dalla procura non sono sorretti da prove sufficienti». Di conseguenza sono caduti tutti gli elementi che per l’accusa dimostravano il coinvolgimento nel delitto della studentessa di Arce, avvenuto il primo giugno 2001 - di Franco, Marco e Annamaria Mottola, ma anche dell'ex luogotenente Vincenzo Quatrale e del carabiniere Francesco Suprano. Il procuratore capo facente funzioni Beatrice Siravo (applicata al caso anche nel secondo grado) nell'atto di appello di 275 pagine ha ribadito che «la condotta dei Mottola (tutti concorrente sul piano materiale e morale) è stata, non solo assolutamente anti-doverosa ma anche caratterizzata da pervicacia e spietatezza nel nascondere quanto realmente accaduto». Ad appellare la sentenza anche le parti civili, tra esse l'Arma dei carabinieri che ha quantificato il danno d'immagine in 200 mila euro. Richieste di condanna anche degli avvocati in rappresentanza della famiglia Mollicone; rispettivamente dello zio Antonio, della sorella Consuelo e della zia Armida.