APRILIA: DROGA E CAMORRA, COLPO AL CLAN PAGNOZZI

Un traffico di droga che dal Lazio arrivava nelle piazze di spaccio della Campania gestite dal clan camorristico dei Pagnozzi. A portarlo alla luce sono stati sono stati i Carabinieri del Comando Provinciale di Benevento che con l’operazione Caudium hanno arrestato 23 persone. Di queste 3 ad Aprilia, 2 ad Anzio e 1 a Pomezia, tutte ritenute dagli inquirenti contigue al clan. Le indagini dei militari, coordinati dalla DDA, sono partite dopo che due affiliati al clan Pagnozzi, che opera tra le province di Bernevento ed Avellino, avevano tentato un'estorsione in cantiere, ma l’amministratore aveva denunciato il fatto. Gli inquirenti sono riusciti a ricostruire così come il clan diversificasse i propri affari, tra estorsioni e droga. Un intenso traffico di cocaina e hashish, quello ricostruito, tra Aprilia, Anzio e Pomezia, dove veniva fornita gran parte della droga, e le province di Benevento ed Avellino, dove il sodalizio operava sotto il controllo del clan Pagnozzi. Identificata anche una fitta rete di "corrieri" e "pusher" e individuato anche uno dei luoghi di stoccaggio della sostanza stupefacente ad Aprilia, presso l’abitazione di uno degli arrestati. All'interno di questo immobile gli indagati provvedevano al taglio ed al confezionamento "sottovuoto" dello stupefacente, che poi veniva trasportata nella Valle Caudina, dove spesso gli indagati si incontravano presso la sede di una società in località Tufara Valle, di cui erano soci alcuni degli arrestati. A finanziare il sodalizio criminale, vi era un elemento di spicco del clan Pagnozzi, il quale, forte del suo potere criminale in zona, autorizzava gli indagati al libero spaccio sul suo territorio di competenza