l'udienza

Annegò in piscina a 13 anni, chieste due condanne

Sara fu intrappolata sott’acqua dalla potente aspirazione di un bocchettone difettoso sul fondo della piscina, senza misure di sicurezza adeguate e con una griglia non conforme

Pubblicato:
Aggiornato:

Il pubblico ministero Valerio De Luca ha chiesto due condanne a 2 anni per la morte di Sara Basso, la 13enne annegata il 12 luglio 2018 nella piscina del Virgilio Grand Hotel di Sperlonga. A processo sono Mauro Di Martino, titolare dell’hotel, e Francesco Saverio Ermini, ritenuto amministratore di fatto della struttura. Chiesta invece l’assoluzione per Ermanno Corpolongo, costruttore della piscina, per mancanza di prove su eventuali modifiche successive alla costruzione.

I fatti

Secondo il PM, Sara fu intrappolata sott’acqua dalla potente aspirazione di un bocchettone difettoso sul fondo della piscina, senza misure di sicurezza adeguate e con una griglia non conforme. Il risucchio era così forte che nemmeno tre adulti riuscirono a liberarla, come dimostrato anche da un esperimento con un sommozzatore. La prossima udienza, con la difesa, è prevista per il 19 giugno.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *