Ancora spari, la spirale di criminalità
Sette i colpi esplosi contro una palazzina, si cercano possibili collegamenti con gli episodi precedenti.
Una città ferita e terrorizzata. Dopo un breve periodo di calma apparente, ad Aprilia si torna a sparare. Sette colpi contro un palazzo nel quartiere Agroverde, tra via Mascagni e via Guido Rossa. Gli inquirenti non hanno dubbi: si è trattato di un messaggio intimidatorio.
La spirale di criminalità
Nell’ultimo anno, Aprilia è stata teatro di eventi drammatici che hanno scosso nel profondo il tessuto sociale, politico e istituzionale del territorio. Una spirale di criminalità organizzata, corruzione e violenza armata che ha trasformato il volto del comune a nord della provincia di Latina. Tutto è esploso il 3 luglio 2024, con l’arresto di 25 persone, tra cui l’ormai ex sindaco Lanfranco Principi, per associazione mafiosa, voto di scambio politico-mafioso e concorso esterno in associazione mafiosa.
L'inchiesta
L’inchiesta, avviata nel 2018, ha evidenziato come le organizzazioni criminali avessero messo radici profonde nel sistema economico e amministrativo locale, arrivando a condizionare le elezioni e a controllare i servizi pubblici. Il Comune di Aprilia è stato sciolto per infiltrazioni mafiose, il Governo ha nominato un commissario straordinario che guiderà l’Ente di piazza Roma fino alle prossime elezioni. Ma la tempesta giudiziaria non ha placato la violenza. Al contrario, ha aperto un vuoto di potere che ha acuito i conflitti tra gruppi criminali rivali. Gli ultimi spari in via Guido Rossa arrivano dopo una escalation preoccupante.
Gli altri spari
Il 5 marzo scorso due carabinieri fuori servizio vengono feriti alle gambe in un agguato in via Lazio, probabilmente un errore di obiettivo. Due giorni dopo, il 7 marzo, in via Aldo Moro viene rinvenuto un ordigno artificiale ad alto potenziale, il 12 marzo altra sparatoria, questa volta tra via Lussemburgo e via Danimarca. Il 28 marzo ancora spari, in via Belgio, quartiere Toscanini, 10 i bossoli rinvenuti. In quella stessa strada, un mese prima, erano stati esplosi 13 colpi contro un portone condominiale. Ed ora dopo un mese di calma si è tornati a sparare. I carabinieri stanno indagando su un possibile collegamento tra i vari episodi. Ad Aprilia la situazione resta delicata.