Truffe, l'allarme della polizia locale
I consigli e le raccomandazioni ai cittadini

Truffe ai cittadini con il classico metodo della richiesta di aiuto da parte di presunti parenti, l'allarme dopo l'ennesimo episodio è stato lanciato dalla Polizia Locale di Cisterna, a causa della presenza di alcuni individui che stanno contattando le persone fingendosi i figli sostenendo di aver perso il cellulare e di avere urgente bisogno di soldi. L’iniziativa dopo la denuncia per tentata truffa presentata da un uomo.
L'allarme dopo la denuncia di un cittadino di una tentata truffa
Il metodo sempre lo stesso: il truffatore contatta la vittima inviando un SMS tramite un nuovo numero di telefono, spacciandosi per il figlio o la figlia racconta di aver perso il cellulare e di essere in una situazione di emergenza. Poi chiede alla vittima di inviare del denaro, spesso tramite bonifico bancario o servizi di trasferimento di denaro. Un cittadino infatti ha recentemente ricevuto un messaggio da un numero non conosciuto. La persona all'altro capo del telefono si è presentata come sua figlia, dicendo di aver danneggiato il proprio cellulare e di trovarsi in una situazione di emergenza. La truffatrice ha chiesto di inviare immediatamente 990 euro tramite un servizio di trasferimento di denaro. Fortunatamente l’uomo ha mantenuto la calma e ha contattato il vero numero di telefono di sua figlia, scoprendo che era tutto un inganno. Così ha segnalato l'accaduto alla Polizia Locale di Cisterna che ha avviato le indagini.
Le raccomandazioni degli agenti della polizia locale
La Polizia Locale suggerisce dei comportamenti da adottare se si riceve una chiamata sospetta:
- non inviare denaro senza prima verificare l'identità della persona che vi ha contattato;
- chiamare il numero di telefono abituale del figlio per confermare la situazione.
- segnalare immediatamente la chiamata sospetta alle autorità competenti.
E’ inoltre consigliabile mantenere la calma e non agire d’impulso e utilizzare sempre canali di comunicazione sicuri e verificati.