Al voto il 25 e il 26 maggio, ma incombe ombra dello scioglimento per mafia
Il ministro dell'Interno Piantedosi chiamato alla decisione, dopo la richiesta del prefetto
Sei candidati per le prossimi elezioni a sindaco del Comune di Aprilia. Ci sono le date per le amministrative, il 25 e il 26 maggio, ma non c’è la certezza che si possa andare al voto. Tutto è condizionato dall’incognita dello scioglimento del Comune per mafia. Dopo l’arresto dell’ex sindaco Lanfranco Principi lo scorso luglio nell’operazione Assedio, il Comune è stato commissariato come vuole la legge, ma dal commissariamento ordinario, si potrebbe arrivare allo scioglimento per mafia.Il 18 febbraio la Commissione di accesso ha consegnato la relazione al prefetto di Latina Vittoria Ciaramella, che in 45 giorni di tempo deve decidere se chiedere o meno lo scioglimento a Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, che nel frattempo ha firmato il decreto di indizione delle elezioni.
Le ipotesi
Come riportato da Il Messaggero, regna sovrana l’incertezza tra le sei coalizioni pronte a concorrere alle prossime elezioni. A meno di tre mesi dal voto, bisogna aspettare gli eventi, e ci vorrà ancora qualche giorno. Inevitabilmente, qualora si decidesse per il non scioglimento, comunque la campagna elettorale partirebbe in ritardo. Viceversa, con Aprilia sciolta per mafia, il governo cittadino sarà nelle mani dello stato, per un minimo di 18 mesi ad un massimo di 24. Tropo per una popolazione alle continue prese con episodi di criminalità e scottata dalle operazioni antimafia sul territorio, che hanno fatto emergere un chiaro quadro di collusione tra clan e politica.