Si è costituito il presunto autore dell’agguato avvenuto ad Aprilia in via Fossignano ai danni di Marco Colardo, 36 anni. Si tratta di un uomo di 31 anni, anche lui del posto, che si è presentato spontaneamente presso il comando provinciale dei Carabinieri di Latina, con due legali. Dopo l’interrogatorio, delegato dalla procura della repubblica, presso il tribunale di Latina, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto in relazione al tentato omicidio del 36enne.
L’uomo ferito, già nota alle forze dell’ordine per essere stata arrestata insieme ad un complice per aver tentato di rubare auto alla stazione di Latina Scalo, si trovava al volante di un’Audi con una ragazza, quando allo stop sul ponte di via Fossignano, è stata raggiunta da un uomo sceso da una Lancia Y di colore rosso, che ha sparato almeno 5 colpi, tre dei quali lo hanno raggiunto alle gambe. L’uomo è poi risalito in auto e si è dato alla fuga.
La ragazza ha chiamato il 112, il 36enne è stato subito soccorso dai sanitari del 118 e trasportato al Goretti di Latina, i Carabinieri hanno iniziato le ricerche dell’aggressore, subito identificato, ma nel frattempo si era reso irreperibile. Sentendosi braccato, il 31enne ha scelto di costituirsi. Ora di trova rinchiuso nel carcere di latina.
Le condizioni di salute di Colardo sono stazionare, non sarebbe in pericolo di vita.
Gli investigatori stanno indagando per chiarire i contorni della vicenda, il movente, anche se sembrerebbe dovuto ad una questione di soldi, infatti il 31enne sarebbe il proprietario dell’auto su cui si trovava il 36enne. Inoltre l’arma non è stata ancora trovata. L’episodio va ad aggiungersi alle numerose intimidazioni degli ultimi mesi, tra bombe posizionate in città, altre fatte esplodere, colpi di proiettili contro attività commerciali e abitazioni private.