Il giudice per l’udienza preliminare Mara Mattioli ha condannato a quattro anni un uomo di 29 anni, di origine indiana e bracciante agricolo residente a Priverno, come richiesto dal pm Giuseppe Bontempo. L’imputato, arrestato dalla Polizia con l’accusa di violenza sessuale aggravata, si trova agli arresti domiciliari e ha scelto il rito abbreviato, che prevede una riduzione di un terzo della pena secondo il codice penale. La parte offesa è una bambina che all’epoca dei fatti aveva otto anni. I fatti erano avvenuti lo scorso agosto in un negozio nel centro di Latina in via Emanuele Filiberto, a due passi dal quartiere Nicolosi.
L’intervento della Volante
Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Squadra Volante l’uomo ha preso la piccina e le ha tenuto con la mano sinistra la testa, messo un dito in bocca simulando un atto sessuale, la bambina si è spaventata. Gli investigatori avevano visionato anche le immagini di una telecamera all’interno del negozio. Subito dopo i fatti la piccola era stata portata in ospedale al Santa Maria Goretti di Latina.