9 anni fa il sisma che colpì il centro Italia
Oggi ancora si pensa alla ricostruzione definita da tutti senza fine
Erano le 3,36 del 24 agosto del 2016, una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.0 buttò giù dal letto la gente del centro Italia. Capimmo immediatamente che qualcosa di importante era accaduto, la ricerca spasmodica sulla rete per rendersi conto e dopo qualche minuto le prime notizie. Tra i comuni di Accumoli in provincia di Rieti, nella parte più orientale del Lazio e Arquata del Tronto nelle Marche, l’epicentro del sisma che sconvolse mezza Italia. Alle 7,30 dopo quattro ore dalla prima scossa le nostre telecamere erano ad Amatrice uno dei centri maggiormente colpiti dall’evento sismico. La situazione che si presentava ai nostri occhi mostrava tutta la gravità del momento.
Rovine in ogni dove, vigili del fuoco, militari dell’esercito, volontari della protezione civile che scavavano a mani nude tra le macerie per raggiungere coloro che erano rimasti sepolti dalle mura delle loro case. Immagini che definire raccapriccianti era poco.
Edifici squarciati, implosi. Vestiti e suppellettili in ogni dove. I sopravvissuti alla ricerca di parenti, amici.
Oggi ancora si pensa alla ricostruzione definita da tutti senza fine. Basta passerelle di politici, promesse mai mantenute, tuona il sindaco Giorgio Cortellesi. È la prima volta dopo nove anni, le istituzioni non sono state invitate alla cerimonia di commemorazione. Una decisione condivisa dall’amministrazione comunale, dai familiari delle vittime, e dal parroco di Amatrice. I motivi sono essenzialmente due: la volontà di commemorare i propri cari nell'intimità del proprio dolore, ma anche una forma di protesta verso le promesse non mantenute sulla ricostruzione. Un segnale politico a fronte di tante promesse non mantenute. Intanto l’amministrazione comunale attende ancora notizie sulla rendicontazione del Contributo per l'Autonoma Sistemazione. Il comune ha anticipato 8 milioni di euro presi dalle donazioni. E poi le soluzioni abitative che andrebbero riqualificate. Insomma, una ricostruzione che, dopo nove lunghi anni, sembra essere ancora lontana.