i familiari chiedono giustizia

16enne ucciso dall’auto pirata, il 5 il Riesame per Sacco

Il 49enne di Aquino aveva la patente revocata e non si è fermato a prestare soccorso

16enne ucciso dall’auto pirata, il 5 il Riesame per Sacco

Si terrà il prossimo 5 settembre a Roma, presso il Tribunale del Riesame, l’udienza per decidere sulla richiesta di scarcerazione presentata da Gioacchino Sacco, il 49enne di Aquino arrestato per l’omicidio stradale del giovane Federico Salvagni, 16 anni, avvenuto a Terracina lo scorso 16 agosto.

Sacco si trova attualmente in carcere con l’accusa di omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso, in seguito alla decisione del GIP del Tribunale di Latina. A presentare ricorso contro l’ordinanza sono stati i suoi legali, gli avvocati Fernando Maria Pellino e Carmela Di Napoli.

Secondo quanto ricostruito, Sacco, alla guida di una Lancia Ypsilon, ha travolto Federico, che si trovava a piedi con il fratello gemello e un amico, per poi fuggire senza prestare soccorso. È inoltre emerso che al momento dell’incidente non poteva guidare: gli era stata revocata la patente.

Nel frattempo, la città di Latina continua a stringersi attorno al dolore della famiglia Salvagni. Oggi, all’ITIS Marconi di Latina, frequentato da Federico e dal fratello, la dirigente scolastica Ester Scarabello ha voluto ricordare il giovane studente durante il primo collegio docenti dell’anno, dedicandogli un minuto di silenzio.

I familiari del ragazzo chiedono con forza giustizia per una tragedia che ha sconvolto l’intera comunità.