Nanchino, 20 gen 09:30 – (Xinhua) – La mostra speciale “Cavalli: simboli di un potere millenario dal Mediterraneo al Jiangnan” si è recentemente tenuta al Museo di Wu a Suzhou, nella provincia del Jiangsu. L’esposizione riunisce 120 pezzi (set) provenienti dalla Cina e dall’Italia dedicati al tema dei cavalli, con l’obiettivo di mostrare la ricca connotazione della cultura del cavallo sia a livello nazionale che internazionale, aprendo un dialogo tra le civiltà cinese e italiana attraverso il tempo e lo spazio.
La mostra comprende una varietà di opere, tra cui dipinti a olio, stampe, sculture, tessuti di seta, carri e cavalli, figurine in terracotta e altro ancora. Queste opere fungono da filo conduttore, guidando il pubblico nell’esplorazione del significato eterno del cavallo come forza della natura e simbolo del patrimonio culturale, dal Mediterraneo al Jiangnan.
Secondo Domenico Bergero, direttore del Dipartimento di scienze veterinarie dell’Università di Torino, il legame tra esseri umani e cavalli è una delle relazioni più profonde, durature e trasformative nella storia della civiltà. Dal ruolo del cavallo nel trasporto e nella guerra al suo significato simbolico nella cultura globale, tutto evidenzia l’impatto duraturo di questa importante specie sulla strategia militare, lo sviluppo delle antiche rotte commerciali, oltre che sull’arte, la mitologia e la medicina moderna.
Chen Zenglu, direttore del Museo di Wu, ha dichiarato che i cavalli, come specie con caratteristiche internazionali, sono profondamente coinvolti nello sviluppo storico dell’umanità e diventano un ponte per la comunicazione sino-italiana.
Francesco D’Arelli, direttore dell’Istituto italiano di cultura di Shanghai, ritiene che la mostra permetta di esporre contemporaneamente opere italiane e cinesi, e che il tema del cavallo colleghi le diverse civiltà, offrendo al pubblico l’opportunità di comprendere meglio le culture italiana e cinese e rafforzando gli scambi culturali tra i due Paesi. (Xin)© Xinhua