Un colpo di scena arriva dal calcio regionale. Dopo l’ennesima aggressione subita dall’arbitro Edoardo Cavaleri di Civitavecchia nel campionato di terza categoria con una prognosi riportata di 30 giorni, i presidenti di tutte le sezioni regionali dell’AIA si sono radunati e hanno deciso di non scendere in campo. La decisione è stata comunicata al Comitato Regionale laziale. E a quanto pare non ci dovrebbe essere nessun ripensamento. Fermi dunque tutti i campionati da venerdì a domenica dall’Eccellenza all’ultima delle categorie giovanili. Una forma di protesta forte. Manca però la conferma da parte del CR Lazio che avrebbe proposto una iniziativa meno traumatica come ad esempio l’inizio ritardato delle gare di 15 minuti. Le prossime ore saranno decisive per capire se il Presidente Roberto Avantaggiato sarà riuscito a mediare con le società.