La Benacquista Latina ha annunciato il nuovo allenatore che prende il posto di Origlio. Si tratta di Alberto Martelossi. Il nuovo trainer nerazzurro vanta una grande esperienza tra Serie B e Serie A2 avendo allenato a Desio, Pavia, Imola, Barcellona Pozzo di Gotto, Ferrara, Mantova, Verona, Brescia e Piacenza, oltre a una stagione e mezzo in Serie A a Roseto. Per il tecnico friuliano stagioni soddisfacenti anche nella società della sua città natia, Udine, dove a gennaio del 2019 è subentrato all’esonerato Coach Cavina conducendo la squadra dell’Apu fino al primo turno play-off di Serie A2, tornando nella società bianconera dal 2021 al 2023 in doppio ruolo: assistente di Coach Boniciolli e Direttore Tecnico del nuovo progetto del club. Nel corso di queste tre stagioni l’Apu Udine ha raggiunto risultati storici, affermandosi ai vertici del campionato raggiungendo due finali promozione consecutive e la conquista della Coppa Italia di Serie A2 nel 2022. Martelossi prende in mano una squadra ultima in classifica con sole due vittorie all’attivo.
Le prime parole del nuovo capo allenatore della Benacquista Assicurazioni Latina Basket: «Accettare la proposta della Benacquista è stato l’incastro di due coincidenze. Da un lato ovviamente il mio desiderio di tornare a fare il capo allenatore, e volevo nell’arco di questo ultimo periodo prendere l’occasione più stimolante. Dall’altro Latina è un club, con Mariano (Bruni, General Manager Latina Basket, ndr) in testa, che può avermi conosciuto negli anni, considerate le tante volte in in cui ci siamo sfidati, e può aver apprezzato quello che è stato il mio passato per pensare a un presente e a un futuro. Questo è un particolare che non va dimenticato – continua il tecnico – e quindi, a maggior ragione, è un apprezzamento e un ringraziamento per la scelta perché ribadisco che non è scontata. Ho avuto modo di guardare già alcune partite della squadra – prosegue il neo allenatore nerazzurro – e anche se non ho mai lavorato con nessuno dei miei nuovi giocatori, alcuni di loro, che sono un po’ più di categoria, li conosco meglio di altri. Baldasso, per esempio, l’ho incontrato diverse volte da avversario anche nell’anno della promozione di Trieste in Serie A. Senza fare troppe scale gerarchiche, posso dire che Tommaso Rossi è un giocatore che ho sempre seguito con attenzione, fin dai tempi delle giovanili con la Virtus. Sicuramente il campionato di Serie B, come ci si aspettava, si è alzato di livello – sottolinea Coach Martelossi – e il Girone B è pregno di club che puntano a vincere e, secondo me, non si è visto ancora tutto. Fin da ora è iniziata la corsa a cercare rinforzi, sia per chi vuole assicurarsi la vittoria, sia chi desidera migliorare una situazione deficitaria. Questa nuova Serie B Nazionale si avvicina molto ai campionati storici di Serie B, quelli di circa 15 anni fa, che erano all’epoca la vera linfa della pallacanestro italiana. Siamo tutti cresciuti in quelle situazioni».
