TERRACINA: RETE SOLIDALE E I FABBRICANTI DI EMOZIONI

Quattro serate di spettacoli di grande successo con il sold out e circa 500 persone ad assistere distribuite nelle quattro serate. E’ stato il giusto tributo al laboratorio teatrale di Rete Solidale a Terracina che da molti anni costituisce una delle attività più significative e qualificate messe in campo dall’associazione per soddisfare il bisogno di inclusione dei ragazzi con disabilità, circa 50 persone, un gruppo eterogeneo sia per età che per la partecipazione di individui normotipo e di ragazzi con disabilità cognitive e con disturbo dello spettro autistico. 

I fabbricanti di emozioni hanno messo in scena presso l’Oratorio Don Bosco della Chiesa San Domenico Savio di Terracina, due rappresentazioni teatrali. La prima, di Marzia Pacella, dal titolo “Sei personaggi in cerca di una storia” e la seconda di Alberto Di Pinto dal titolo 110% e lode.

La regista Marzia Pacella ha potuto contare come sempre su preziosi volontari, soprattutto genitori che hanno messo in questo progetto passione e abnegazione. Un lavoro cucito alla perfezione da Manuela Pagliaroli che ha guidato il laboratorio dell’apprendimento.

Nel corso degli anni Rete Solidale ha potuto constatare come sia accresciuta nei ragazzi la loro capacità di espressione personale attraverso l'educazione alle emozioni, alla creatività e alla collaborazione. Va detto infine che, attraverso l'interpretazione di ruoli e il coinvolgimento in attività cooperative, ogni partecipante ha sperimentato il senso di appartenenza al gruppo, favorendo la costruzione di legami sociali positivi. Anche il sindaco di Terracina Francesco Giannetti ha voluto portare il suo saluto congratulandosi con i ragazzi e con tutte le persone che hanno permesso di realizzare questi spettacoli.