Terracina: ITS Bianchini-Professionale Filosi, giorni decisivi al Tar del Lazio

Si susseguono i ricorsi di enti e istituti scolastici interessati loro malgrado all’accorpamento di alcune scuole deciso dalla Regione Lazio. Una situazione che interessa gran parte del territorio regionale. In particolare a Terracina sia il Comune che l’Istituto Tecnico Statale Arturo Bianchini hanno subito proceduto al ricorso al Tar per scongiurare l’accorpamento tra lo stesso Bianchini e l’Istituto Professionale Filosi come annunciato nel corso della manifestazione indetta dai due Istituti. In quella occasione una delegazione di studenti fu ricevuta in Aula Consigliare dal Sindaco Francesco Giannetti e da alcuni assessori e consiglieri comunali. In quella occasione lo stesso Giannetti aveva sottolineato come prima ancora del provvedimento regionale, la Giunta Comunale di Terracina aveva già deliberato, a novembre dello scorso anno, il mantenimento dello status quo della rete scolastica. A questo ricorso si è accodato quello del Bianchini. Il 19 marzo ci sarà un primo step in Camera di Consiglio al Tar del Lazio. Solo dopo quella data il Bianchini deciderà se chiedere che la propria posizione venga discussa il 2 luglio insieme ad altri ricorsi.

Una mobilitazione imponente partita, lo ricordiamo, con l’iniziativa della Rete degli studenti Medi del Lazio che ha subito indetto una raccolta firme per richiedere il ritiro della delibera approvata dalla Giunta della Regione Lazio. Una nota a firma della coordinatrice regionale Bianca Piergentili a tal proposito è giunta ai dirigenti scolastici, ai rappresentanti degli studenti e ovviamente a tutta la popolazione delle scuole di secondo grado del Lazio. Per i ricorrenti questo accorpamento avrebbe ripercussioni negative sull’attività. Dalla perdita di identità scolastica allo svilimento dell’offerta formativa di ciascuna scuola. Nel caso specifico, l’unione tra il Bianchini e il Filosi darebbe vita a un’unica dirigenza incaricata di gestire una scuola con un numero di studenti ben oltre i 1200, soglia massima prevista.