Inaugurazione

Teatro Nino Canale, il 25 ottobre il taglio del nastro

Conferenza stampa di presentazione. Attesa per l'apertura

Teatro Nino Canale, il 25 ottobre il taglio del nastro

Si è svolta in una sala gremita, di associazioni, giornalisti e semplici cittadini interessati ai temi della conferenza, la presentazione del Teatro Città di Fondi “Nino Canale” che sarà inaugurato il prossimo 25 ottobre alle 18:00 con una cerimonia ufficiale. È stata inoltre ripresentata per il pubblico locale, dopo l’evento che si è tenuto in Senato lo scorso 15 settembre, la stagione teatrale 2025-2026: un ricco cartellone a cura dell’Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio (Atcl) che gestirà per il primo anno la struttura di via Mola di Santa Maria.

Ad aprire i lavori un video che ha svelato gli interni: l’opera, progettata dagli architetti Paolo Portoghesi (deceduto nel 2023) e Maurizio Mastroianni, è stata studiata per ottenere una buona acustica e un’ottima visibilità sia in platea che in galleria per un totale di 600 posti a sedere e, soprattutto, per ospitare diversi tipi di spettacoli tradizionali o multimediali (Prosa, Rivista, Opera Lirica e Operetta, Cinema, Concerti di Musica Classica e Leggera, Registrazioni di Software e Trasmissioni Televisive).  Hanno preso parte alla conferenza stampa il sindaco di Fondi e l’Assessore alla Cultura, Beniamino Maschietto e Vincenzo Carnevale, oltre al Presidente del Consiglio Comunale Giulio Mastrobattista, quindi Luca Fornari e Isabella Di Cola rispettivamente amministratore e direttore artistico dell’Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio. La stagione teatrale inizierà il 25 ottobre per concludersi  l’8 aprile con 10 spettacoli.

Durante l’incontro è stata inoltre letta una sintesi, tratta da un testo di Carlo Alberoni, sulla vita e le gesta di Canale. Era un sarto raffinato: tra i suoi clienti c’erano molti personaggi dello spettacolo, tra cui il famoso Raf Vallone che frequentava l’atelier di Piazza delle Benedettine con una certa assiduità. Nino Canale iniziò a calcare il palcoscenico come cantante con qualche interessante exploit televisivo sulla rete nazionale e un’esibizione rimasta memorabile con Nunzio Gallo per poi, negli anni ’50, abbracciare il cosiddetto Teatro di Rivista. Era l’inizio di una carriera teatrale durata oltre 60 anni. Nel 2016 andò in scena Na bona badante di Camillo Vittici, il successo fu strepitoso: lo spettacolo venne riproposto a dicembre poco prima della dipartita dell’attore, regista e capocomico.  “Solo la morte mi toglierà dal palcoscenico” disse durante la sua ultima esibizione smentendo tutte le volte in cui aveva detto di essere stanco e prossimo al ritiro dalla scena. E la morte lo raggiunse la notte di Natale nel 2016, a pochi giorni dal grande successo del suo ultimo spettacolo.