Strage di cani e gatti, due anni di silenzio

Sono ancora senza un nome i responsabili della strage di animali avvenuta due anni fa nel rifugio gestito a Fondi dall’associazione di volontariato a tutela degli animali e dell’ambiente “Io sto con loro”.
La presidente Eva Marrocco, invia una nota stampa per ripercorrere la vicenda e lanciare un appello al Comune e ai cittadini.

La ricostruzione

“A distanza di due anni esatti dalla strage avvenuta nel nostro rifugio, tutto tace, come se nulla fosse mai accaduto. Dei nostri 84 gatti e 7 cani nella notte del 13 Marzo 2023, sono sopravvissuti a quel vile e macabro gesto, solo 16. La vicinanza del comune a noi, è stata dimostrata probabilmente, solo per mettere a tacere le migliaia di persone che da tutta Italia hanno protestato e inviato email al sindaco.
Da lì a poco, nonostante ci avessero detto i lunghi tempi di attesa, sono arrivati i risultati dal centro antiveleno dove sono state effettuate le autopsie sui corpi, morti avvelenati. Su un range di 70 veleni non è stato individuato il tipo somministrato. Con il trascorrere dei giorni, abbiamo rinvenuto altri cadaveri.

A distanza di un mese ci hanno mandato la squadra antiveleno, nella quale la meravigliosa Asia, un Pastore Malinois, ci ha aiutato a ritrovare i resti dei poveri assassinati che mancavano all’appello.
Tutto tace nella nostra Fondi. Nel corso di questi due anni, abbiamo continuato a salvare povere anime e, come in precedenza, abbiamo chiesto sostegno al comune.

Solidarietà da tutta Italia

Ad oggi possiamo ringraziare solo le centinaia di persone che sono al nostro fianco ma fuori dal comune di fondi. Per le istituzioni locali siamo invisibili e, i nostri bimbi, sono stati uccisi e finiti nel dimenticatoio”. Ha concluso Eva Marrocco.