I sindacati Filt Cgil, Uil Trasporti e Ugl Fna hanno confermato lo sciopero del trasporto pubblico locale previsto per il 7 novembre a Latina, dopo aver constatato l’assenza di qualsiasi richiesta di incontro da parte del Comune e del gestore Csc. “Ci rammarica il fatto che Comune e gestore ostentino indifferenza alle nostre richieste di fronte a un servizio pubblico essenziale che, ormai da troppo tempo, non funziona come dovrebbe, penalizzando lavoratori e cittadini”, dichiarano le organizzazioni sindacali.
Orari e fasce garantite
Il personale incrocerà le braccia in tre fasce: dall’inizio del servizio alle 6:30, dalle 9:30 alle 13:30 e dalle 16:30 a fine servizio. Le fasce di garanzia saranno comunque rispettate, come previsto dalla normativa, per assicurare la mobilità minima ai cittadini. I sindacati ricordano che questa misura arriva dopo due precedenti scioperi, senza che sia arrivato alcun segnale di disponibilità al dialogo.
Le ragioni dello sciopero
Le richieste avanzate dai lavoratori riguardano la revisione dei turni di lavoro per garantire un servizio adeguato e un giusto equilibrio tra vita privata e professionale, la sicurezza del personale esposto a situazioni complesse, la ridistribuzione del premio di risultato secondo gli accordi vigenti, l’introduzione di specifiche indennità e il ripristino di corrette relazioni industriali. I sindacati sottolineano come la mancanza di confronto con le organizzazioni rappresentative renda impossibile individuare soluzioni durature.
Nuova gara e clima di lavoro
La proclamazione dello sciopero arriva in un momento delicato, con l’imminente avvio di una nuova gara per l’affidamento del servizio. Secondo le organizzazioni sindacali, il clima di collaborazione e dialogo sarebbe fondamentale per garantire la continuità del servizio e affrontare il passaggio senza ulteriori criticità.