SABAUDIA: LA 13ESIMA EDIZIONE DEL PREMIO PAVONCELLA

Scontato e meritato successo per la 13esima edizione del Premio Pavoncella, dedicato alla creatività femminile che da oltre un decennio illumina la città di Sabaudia e non solo grazie a Francesca d’Oriano, Presidente del Premio. Personaggi di grande calibro che la giuria presieduta dall’ex Prefetto di Latina e Lecce Maria Rosa Trio con Michele Guarino, Presidente del Comitato Scientifico hanno scelto con grande attenzione.

Il pubblico della Corte Comunale ha applaudito il conferimento di Donna dell’anno per la ricerca scientifica ricevuto dalla Professoressa Michela Matteoli, tra le scienziate italiane più famose al Mondo, una vita trascorsa scandagliando il nostro organo più misterioso, il cervello. Mentre il riconoscimento per la Medicina innovativa è andato alla dottoressa Maria Silvia Giuliani, dirigente medico del S.Camillo, impegnata nella embolizzazione dei tumori al fegato e dei fibromi uterini.

Lo speciale riconoscimento di Donna dello Stato per lo Stato ha visto protagonista il vice brigadiere dell’Arma, la 25enne Martina Pigliapoco che con il suo intervento ha evitato il suicidio di una donna, madre di tre figli che da poco aveva perso il lavoro. Gli altri premi sono andati a Silvia Calandrelli, responsabile della Direzione Cultura della Rai per la sezione Cultura e Territorio, a Maria Teresa Benedetti, 95 anni per una vita consacrata all’arte, a Maria Laterza che da anni guida la storica libreria di famiglia a Bari. A lei la menzione per l’impegno nel sociale e nella promozione della cultura. Per la moda e sostenibilità, riconoscimento a Theodossia Tziveli che ha coniugato armonicamente creatività ed impresa trovando nella Moda femminile l’ideale connubio, dando vita ad Empoli all’omonima azienda il cui marchio è via via cresciuto nel tempo. L’intermezzo musicale ha visto protagonista Giovanna Famulari, violoncellista di fama internazionale, arrangiatrice e compositrice, capace di spaziare dal pop al jazz, dalla musica classica a quella popolare. Premio Donna dello Sport alla campionessa di sci alpino Sofia Goggia, una carriera di successi ma anche di terribili infortuni dai quali però ne è sempre venuta fuori. La professoressa Giovanna Razzano è stata premiata per il suo impegno in ambito giuridico a favore della dignità della persona, quindi il Centro Donne Lilith di Latina, per l’ultratrentennale impegno in difesa delle donne vittime di violenza. Infine, Claudia Trulli ha vinto il premio internazionale per la fotografia. Tra gli sponsor dell’evento Carmine Rossi, direttore generale della Mapam.