Prosegue il "cammino" di Francisco Sancho
Dopo dieci tappe il pellegrino di nazionalità spagnola è entrato in Umbria. Quando arriverà in Norvegia avrà percorso 4000 chilometri

Prosegue il cammino di Francisco Sancho, uno spagnolo di origine che ha fatto del pellegrinaggio a piedi la sua espressione di vita cristiana. Venerdì 24 gennaio è partito da Terracina per dirigersi verso la tomba di San’Olav di Norvegia. Sei mesi di cammino e quasi 4000 chilometri. Un sogno che Francisco Sancho coltiva da anni. Quello di collegare a piedi Roma e la tomba di Sant’Olav.

Le prime tappe
Dopo essere giunto a Fossanova, Francisco ha proseguito verso Sezze, quindi Cori e Velletri per poi toccare il territorio viterbese con Sutri, Vetralla e Montefiascone. Fino a ieri 10 tappe. Da oggi ha lasciato il Lazio per entrare in Umbria. “Sono combattuto perché lascio temporaneamente indietro tantissimi affetti- ha detto in un momento di pausa, ma fiducioso nel mio passo dopo passo perché piano piano mi avvicina al mio grande sogno. Come ha raccontato il giorno prima la sua partenza ai nostri microfoni, Francisco Sancho ha iniziato il suo pellegrinaggio nel 1995 e da allora ha coperto più di 50.000 chilometri a piedi in giro per il Mondo. La sua storia ha appassionato e incuriosito tantissime persone tra i quali diversi artisti che hanno organizzato mostre fotografiche e addirittura un fumetto per raccontare la storia di quest’uomo che da 30 anni ha fatto del pellegrinaggio la sua ragione di vita.