Sport e solidarietà

Maratona contro il bullismo. Presentata una nuova ricerca nazionale

Tematici, esperti, psicologi, sportivi e rappresentanti delle istituzioni hanno approfondito le cause e le soluzioni possibili per arginare il fenomeno.

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Si è conclusa con successo la Maratona Bullismo – Insieme contro il bullismo e il disagio giovanile, la giornata-evento promossa dall’Osservatorio Nazionale sul Bullismo e Disagio Giovanile in collaborazione con Adnkronos, che ha visto un’intensa partecipazione di istituzioni, esperti, testimonial e cittadini. L’incontro si è svolto presso il Palazzo dell’Informazione di Adnkronos in Piazza Mastai a Roma. Un’intera giornata dedicata all’ascolto, al confronto e alla costruzione di strategie concrete contro bullismo, cyberbullismo e disagio giovanile. Il cuore della Maratona è stata la presentazione della nuova ricerca nazionale condotta dall’Osservatorio con il supporto dell’Accademia dei Campioni, che ha raccolto le risposte di 11.321 studenti tra gli 11 e i 19 anni, offrendo uno spaccato realistico e toccante sulle fragilità vissute dai giovani di oggi. Una generazione connessa, ma spesso isolata, che chiede ascolto e strumenti reali per affrontare le proprie paure. I risultati della ricerca rappresentano una bussola per educatori, insegnanti, genitori e istituzioni.

Tematici, esperti, psicologi, sportivi e rappresentanti delle istituzioni hanno approfondito le cause e le soluzioni possibili per arginare il fenomeno. Sono intervenuti, tra gli altri: il Presidente del Senato On. Ignazio La Russa, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, il Sottosegretario al MIM On. Paola Frassinetti, e il Vicepresidente della Camera Giorgio Mulè. Emozionanti e molto applauditi gli interventi dei testimonial: Annalisa Minetti, Giusy Versace, Mariastella Gelmini e oltre 20 Campioni dello Sport, uniti dal progetto nazionale “Campioni di Vita”, con Carlo Verdone nel ruolo di Primo Ambasciatore. “Non si può costruire il futuro senza ascoltare chi lo vivrà – ha dichiarato il presidente dell’Osservatorio, Luca Massaccesi – I ragazzi ci stanno parlando. Sta a noi adulti rispondere con responsabilità, coraggio e concretezza”. Nel corso dell’evento sono stati siglati protocolli d’intesa con le Federazioni Sportive Nazionali Olimpiche e Paralimpiche, con l’Associazione Nazionale Presidi e con altri enti e realtà educative. Tra le federazioni coinvolte figura anche la Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, rappresentata dal Presidente Franco Riccobello. La Maratona Bullismo 2025 si chiude dunque con un messaggio chiaro: solo attraverso una rete sinergica tra scuola, famiglia, sport, istituzioni e società civile, è possibile restituire ai giovani la fiducia e la speranza in un futuro migliore.

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