Il futuro dei servizi idrici tra tecnologia e risorse, l'Osservatorio
È stato annunciato che il Lazio sarà la prima regione ad avere un bilancio idrico

Il futuro dei servizi idrici tra tecnologia e risorse. È questo il tema della seconda edizione dell’Osservatorio acque dei servizi idrici integrati che si è tenuto presso il Castello Angioino di Gaeta. L’evento, co-organizzato dall’Egato 4 Lazio Meridionale – Latina e dall’Ordine degli ingegneri della Provincia di Latina, ha visto il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, della Regione Lazio, della Provincia di Latina, del Comune di Gaeta, della Fondazione Earth and Water Agenda e dell’Osservatorio Nazionale Tutela del Mare.
«Un evento per dare voce agli Egato»
Come spiegato dal presidente di Egato 4 Lazio Meridionale – Latina Gerardo Stefanelli, l’evento OASII25 è nato dalla necessità di dare voce agli Egato, e di accelerare il processo di innovazione, e ha sottolineato l’importanza di diffondere una cultura dell’acqua tra i cittadini e tra le stesse istituzioni. Nel corso dei vari interventi è stato illustrato lo stato dell’arte dei servizi idrici dei loro territori, e i rappresentanti del Ministero dell’Ambiente e del Ministero delle infrastrutture hanno fornito aggiornamenti importanti sugli investimenti relativi al PNRR e anticipato gli investimenti futuri del settore.
Si lavora per un ATO regionale
L’Assessore Regionale ai lavori pubblici Manuela Rinaldi ha spiegato che si sta lavorando per la costituzione di un ATO di regia regionale, che rappresenta una soluzione all’eccesiva frammentazione della gestione idrica. Per questo a breve ci sarà il disegno di legge. E il Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale Marco Casini ha anticipato che “il Lazio sarà la prima regione ad avere un Bilancio Idrico”.
Gli interventi di Acqualatina
Il Il Presidente Acqualatina Cinzia Marzoli ha quindi sottolineato come sia necessaria “una maggiore sensibilizzazione a livello locale perché i sindaci sono la prima interfaccia con gli utenti”, mentre l’Amministratrice Delegata Patrizia Vasta ha ripercorso tutti gli interventi in essere da parte del gestore soprattutto per quanto riguarda il recupero della dispersione idrica e la digitalizzazione delle reti.