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“Il Cantico: un abbraccio universale”,primo premio per i ragazzi speciali dell'ITI Pacinotti

Momento emozionante per questi ragazzi che hanno ottenuto un prestigisioso e meritato riconoscimento

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Una scuola che si fa comunità, un’aula che si trasforma in set cinematografico, un progetto che diventa messaggio: questa è l’esperienza straordinaria vissuta dagli studenti dell’I.T.I. Pacinotti di Fondi grazie al progetto “Il Cantico: un abbraccio universale”, ispirato alla figura di San Francesco d’Assisi e ai valori dell’inclusione, dell’uguaglianza e della bellezza che nasce dalla diversità. Il progetto ha coinvolto attivamente studenti con disabilità insieme ai loro compagni di classe, in un percorso educativo e umano che ha dato vita a un cortometraggio intenso, emozionante e profondamente simbolico. Un’opera corale, frutto di mesi di lavoro, creatività, sensibilità e collaborazione tra alunni, docenti, famiglie e preziosi contributi esterni.


Il cortometraggio è stato interamente girato nel suggestivo territorio di Fondi e dintorni, tra luoghi ricchi di storia, arte e spiritualità. La mistica Chiesa di San Francesco ha fatto da cornice al racconto del Santo, mentre il Castello Baronale e il Palazzo del Principe, con la loro imponenza e raffinatezza, hanno conferito forza scenica e profondità narrativa. Le riprese si sono poi spostate nell’incantevole Castagneto di Ambrifi, nel comune di Lenola, dove la natura ha donato luce, silenzio e poesia all’opera. Infine, la raccolta Chiesetta di Ambrifi, con la sua semplicità, ha incarnato l’umiltà e il raccoglimento francescano. Questi luoghi non sono stati solo sfondo, ma parte integrante della narrazione, contribuendo a rendere il progetto autentico e profondamente radicato nel territorio.

“Il Cantico: un abbraccio universale” ha ottenuto il primo posto al concorso regionale promosso dal Ministero dell’Istruzione e dall’Ufficio Scolastico Regionale, come miglior testimonianza educativa sui temi dell’inclusione scolastica e della partecipazione. Gli studenti hanno saputo commuovere il pubblico, lanciando un messaggio potente e universale: l’inclusione è una ricchezza che appartiene a tutti.Enrico Verardi, genitore di uno degli studenti, ha curato le riprese e il montaggio, la maestra Francesca Pecchia la coreografia, l’associazione Ynola si è dedicata ai costumi. Il progetto che ha visto protagonista il Gruppo di inclusione, è stato coordinato dalla Professoressa Lorena Capodiferro. Fondamentale è stato il sostegno della Dirigente Scolastica, prof.ssa Gina Antonetti, che ha accompagnato ogni fase del progetto con grande fiducia e sensibilità.

 

 

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