FONDI: IL COMUNE ANNUNCIA L'ADESIONE ALLO "SPAZIO NEUTRO"
Dopo l’avvio dello Spazio Neutro nei locali della Fondazione Casa Famiglia Gregorio Antonelli di Terracina, poco prima della fine dell’anno arrivò la notizia che questo importante servizio sarebbe stato allargato ai Comuni del Distretto LT4. Così, l’annuncio ufficiale è arrivato anche dal Comune di Fondi, capofila del Distretto LT4 che comprende anche i comuni di Campodimele, Lenola, Monte San Biagio, San Felice Circeo, Sperlonga e Terracina. Per tutto il 2023 sarà attivo lo “Spazio Neutro” concepito per rendere possibile l’ascolto, la registrazione o l’incontro protetto del minore con i genitori secondo le disposizioni dell’Autorità Giudiziaria. Giochi, arredi colorati, peluche, tappeti gommati ma anche specchi bidirezionali, telecamere, microfoni e apparecchiature per l’ascolto e la registrazione: i locali della Fondazione in cui ha preso forma il servizio sono dotati di tutto il necessario.
Come è noto lo “Spazio Neutro” è stato inaugurato lo scorso 16 dicembre grazie anche al contributo del Club Rotary Terracina-Fondi che ha finanziato la messa in opera della struttura già pienamente operativa per incontri/registrazioni su invii della autorità giudiziarie del Tribunale ordinario dei minorenni e su segnalazione dei Servizi Sociali del Distretto Socio Sanitario LT4.
Si tratta di uno dei pochissimi luoghi di questo genere in provincia di Latina. Il servizio si rivolge a nuclei familiari di tutte le città del distretto (Campodimele, Fondi, Lenola, Monte San Biagio, San Felice Circeo, Sperlonga e Terracina) che presentano problematiche e conflittualità tali da precludere la possibilità di mantenere relazioni stabili, costanti e serene con i figli minori. Beneficiario primo dell’intervento è il minore ed il suo interesse a costruire e/o mantenere legami con le figure familiari di riferimento.
I destinatari del progetto “Spazio Neutro”, pertanto, sono: Minori per cui è stato emesso un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria (Tribunale per i Minori, Tribunale Civile e Giudice Tutelare); Minori in affidamento familiare, per i quali è previsto dal provvedimento dell’A.G. in alcune fasi del progetto di affidamento, il mantenimento della relazione con la famiglia di origine in un contesto protetto.