Esodo cisternese, le celebrazioni
Una serie di eventi per ripercorrere i drammatici eventi vissuti dalla popolazione

Il Comune di Cisterna celebra l’81° anniversario dell’esodo cisternese, dando il via alla rassegna “Dallo sbarco di Anzio – Nettuno alla Liberazione d’Italia”. Le celebrazioni inizieranno mercoledì 19 marzo.
Il calendario degli appuntamenti
L'esodo cisternese rimane nella memoria storica locale come simbolo delle sofferenze civili durante la guerra e della resilienza della popolazione che, nonostante tutto, è riuscita a ricostruire la propria comunità.
Tale sacrificio valse la decorazione della Medaglia d’Argento al Valor Civile e mercoledì verrà celebrato con una serie di appuntamenti a partire dalle ore 9:30 con il raduno, in piazza XIX Marzo, delle autorità, associazioni combattentistiche, d'Arma e di volontariato, alle 10 il corteo raggiungerà Piazza Amedeo di Savoia dove, dinanzi al Monumento ai Caduti, verrà deposta la corona d’alloro e si terranno le allocuzioni.
Quindi seguirà l’omaggio al Monumento alle Vittime Civili della II Guerra Mondiale in Largo Alfonso Volpi, per poi raggiungere Palazzo Caetani dove verrà deposto un mazzo di fiori all’interno delle grotte che diedero riparo alla popolazione durante i bombardamenti; un mazzio di fiori inoltre verrà deposto ai piedi della stele dedicata all’Esodo posta in Piazza Caetani.
La testimonianza di Enzo Martufi
Alle ore 11 in Aula consiliare si terrà l’interessante convegno, organizzato in collaborazione con la Fondazione Pelloni e l’Associazione Terza Divisione di Fanteria US Army dal titolo “L’impiego della Terza Divisione di Fanteria US Army nelle battaglie per la liberazione di Cisterna”, relatore ing. Goffredo Danna.
A seguire “I racconti di uno sfollato di Nettuno, la sopravvivenza, la liberazione, la fame e una nuova vita”, l’incontro-intervista con Silvestro Martufi “Enzo” di 95 anni e le sue memorie.
Tutta la popolazione è invitata a partecipare.