Nuovo rinvio per l’assemblea dei soci di Acqualatina. E’ l’ennesimo rinvio da settembre e la situazione impedisce ai soci di procedere con qualsiasi decisione strategica o operativa. Sulla vicenda interviene il Sindaco di Sezze.
La nota di Lidano Lucidi
«Il nuovo rinvio dell’assemblea di Acqualatina è un fatto grave, che si ripete, e che impedisce ancora una volta qualsiasi forma di decisione sulla gestione della società. Da parte nostra ribadiamo piena disponibilità a un confronto costruttivo, anche al di fuori delle assemblee previste dal codice civile. L’obiettivo è uno soltanto: salvaguardare la società e garantire la continuità di un servizio essenziale per i cittadini. Un eventuale fallimento avrebbe conseguenze pesantissime, a partire dall’impossibilità di assicurare persino la manutenzione ordinaria.
Non possiamo però continuare con questo immobilismo. Rinviare all’infinito equivale a generare danni irreparabili: si blocca ogni decisione, non si ragiona su come affrontare il problema, mentre aumenta il rischio di default e – nel frattempo – i cittadini continuano a subire disservizi. Noi ci siamo, oggi come sempre. Siamo pronti a lavorare, a confrontarci, a trovare soluzioni. Ma ciò che sta accadendo ha ormai assunto i contorni del paradosso: a fronte di un rischio di default, non si riesce neanche ad aprire un’assemblea. Per questo chiediamo che venga finalmente ristabilito un percorso di responsabilità e di decisioni nell’interesse esclusivo delle comunità che serviamo».