Terracina

Accorpamento Filosi-Bianchini, ufficiale il ricorso al Tar del Comune

Giorni decisivi per scongiurare l'accorpamento dei due Istituti scolastici voluto dalla Regione Lazio con apposita delibera

Accorpamento Filosi-Bianchini, ufficiale il ricorso al Tar del Comune
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Come era stato annunciato la scorsa settimana, il Comune di Terracina ha reso noto che è stato notificato e iscritto a ruolo il ricorso presentato contro la deliberazione della Regione Lazio sul dimensionamento scolastico che ha disposto l’accorpamento degli Istituti Professionale Filosi e Tecnico Statale Bianchini. Già prima del provvedimento regionale la Giunta Comunale di Terracina aveva deliberato, a novembre scorso, il mantenimento dello status quo della rete scolastica. E subito dopo la decisione della Giunta Regionale l’Avvocatura Comunale aveva iniziato a preparare il ricorso, come comunicato ai Dirigenti Scolastici e ai rappresentanti di genitori e studenti, e come confermato nel corso dell’incontro che si è tenuto in Comune giovedì scorso, con una rappresentanza degli studenti del Filosi e del Bianchini.

No all'accorpamento

Dunque, si va avanti all’unisono nella speranza di un dietrofront da parte della Regione Lazio. Oltre al ricorso al Tar da parte del Comune infatti, anche i docenti dell’ITS Bianchini hanno messo in campo iniziative concrete per scongiurare l’accorpamento. Gli studenti dal canto loro hanno scioperato giovedì scorso ritrovandosi in Piazza Garibaldi e recandosi in Comune dove una delegazione è stata ricevuta in Aula Consiliare. C’è attesa per l’esito del ricorso al Tar inoltrato con un certo ottimismo dal momento che un provvedimento simile è stato preso dal Comune di Viterbo che si trova nella stessa situazione. Ma non è tutto, perché prosegue anche la raccolta firme da parte della Rete degli Studenti Medi del Lazio. Va anche detto che dai diretti interessati sarà chiesto a breve un incontro con il Presidente della Regione Lazio. Insomma, i prossimi giorni saranno importanti per il futuro di questi due istituti proprio nel periodo in cui vengono formalizzate le iscrizioni per il prossimo anno scolastico e in questo clima di incertezza si rischia un tracollo dei numeri.