Quando il teatro smette di essere solo spettacolo e diventa esperienza viva, capace di toccare corde profonde, nasce qualcosa di straordinario. È il caso de I Fabbricanti di Emozioni, il laboratorio teatrale che svolge la sua attività a Terracina, integrato promosso da Rete Solidale, che da anni incanta il pubblico con produzioni inclusive e piene di umanità. Anche quest’anno, in occasione del Festival delle Emozioni, la compagnia torna sul palco con due nuovi spettacoli profondamente diversi nello stile, ma uniti dallo stesso messaggio: la diversità è bellezza, forza e verità. Dal 1 al 4 ottobre, presso l’Oratorio di San Domenico Savio di Terracina, andranno in scena:
“Morto un Papa…” – 1 e 2 ottobre
Commedia satirica scritta da Alberto Di Pinto e diretta da Marzia Pacella, è una pungente riflessione sui giochi di potere e le contraddizioni della società contemporanea. La morte di un Papa scatena una corsa grottesca alla successione, tra personaggi corrotti, avidi e surreali, che mettono in luce con ironia, i vizi umani e le fragilità delle istituzioni.
“Un palco per due” – 3 e 4 ottobre
Scritto e diretto da Marzia Pacella, è una favola teatrale ricca di poesia, comicità e tenerezza. Due compagnie teatrali opposte, costrette a condividere il palco, imparano a superare diffidenze e rivalità, scoprendo che il vero spettacolo nasce solo dalla fiducia, dall’ascolto e dalla collaborazione. Il cast de I Fabbricanti di Emozioni, è composto da oltre 40 attori con e senza fragilità, che da otto anni lavorano fianco a fianco insieme a educatori, operatori e volontari dell’associazione Rete Solidale, guidata dalla dottoressa Maura Curati. Insieme, hanno trasformato il teatro in uno spazio libero, accogliente e trasformativo, dove ogni persona può trovare voce e valore. Due serate per ridere, riflettere, commuoversi con un teatro che sa parlare al cuore.