Latina, spettacolo per i collezionisti all'Aeroporto E.Comani
La vittoria è andata a Roberto e Niccolò Pompili, nonno e nipote di appena 12 anni, che hanno trionfato su Lancia Fulvia Montecarlo

Auto storiche e passione aeronautica, un binomio vincente. Nei giorni scorsi gli appassionati e i collezionisti della Scuderia Clas sono entrati nell'Aeroporto Enrico Comani di Latina Scalo, per una giornata di attività che includeva anche una serie di prove cronometrate. Sono stati oltre 30 gli equipaggi a bordo di altrettante auto storiche prodotte tra la fine degli anni Cinquanta e i primi 2000, che si sono cimentati nelle prove di regolarità e tra queste anche una rarissima Borgward Arabella, probabilmente l’unica ancora circolante sul territorio italiano. «Entrare con le nostre auto storiche nell’Aeroporto Enrico Comani di Latina è stato per tutti noi motivo di grande orgoglio e per questo ci tengo a ringraziare personalmente il Comandante, il Colonnello Simone Mettini e, più in generale, tutto il personale che ci ha accolto con grande calore - ha dichiarato l’avvocato Enrico D’Antrassi, presidente della Scuderia Clas, il sodalizio del capoluogo pontino affiliato ACI Storico. Dopo le prove abbiamo anche avuto la possibilità di pranzare al Circolo Ufficiali dell'aeroporto, a conclusione di una giornata di grande soddisfazione per tutti i partecipanti nella struttura che si occupa di selezionare ed addestrare i futuri piloti dell'Aeronautica Militare e che, da quasi un secolo, è uno dei fiori all'occhiello del territorio pontino». Sotto gli occhi dei ragazzi del 70° Stormo Giulio Cesare Graziani, le vetture della Scuderia Clas si sono dirette verso gli hangar della scuola di volo e sui piazzali, dove hanno svolto alcune prove cronometrate, con la collaborazione della Scuderia del Tempo Perso.
Le vetture si sono cimentate in due manches sui pressostati, si tratta di dispositivi che rilevano al centesimo di secondo i passaggi delle vetture impegnate nelle gare di regolarità. «Questo tipo di prove non sono di velocità, ma di regolarità che è una modalità molto sicura ed elegante di gareggiare e che prevede che le vetture storiche procedano lungo un percorso entro una sorta di forbice di tempi ben determinati, questo permette di gareggiare ma di non stressare questo tipo di vetture di gran pregio» ha spiegato Michele Di Mauro, storico membro della Scuderia Clas.
Durante la giornata, gli equipaggi sono stati poi accolti nella sala conferenze per una breve parentesi storico-culturale, curata da Giuseppe Florio, dal titolo “Storia ed evoluzione comune tra aeronautica ed automobilismo”: un interessante excursus relativo allo sviluppo comune, e alle reciproche influenze, tra l'automobile e i velivoli. Per la cronaca la vittoria è andata a Roberto e Niccolò Pompili, nonno e nipote di appena 12 anni, che hanno trionfato su Lancia Fulvia Montecarlo, seguiti da Michele Di Mauro e Raffaele Martino, su Volvo PV 544 del 1961 ed Enzo e Francesco Savastano, che sono fratelli che arrivano dal frusinate su una rarissima Borgward Arabella del 1959, l’utilitaria tedesca che potrebbe essere l'unica circolante in Italia.