In una gremita Sala Rossa delle Piscine del Foro Italico a Roma si è tenuta l’assemblea elettiva del Comitato Regionale Lazio e del Comitato Provinciale di Roma di ASI (Associazioni Sportive Sociali Italiane), ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI. Numerose le autorità presenti in sala fra le quali il Presidente Nazionale Asi Claudio Barbaro, i Vice Presidenti Bruno Campanile ed Emilio Minunzio, il Presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, il Coordinatore degli Enti di Promozione Sportiva per il Lazio Massimo Zibellini, il responsabile del Servizio Comunicazione dell’ Istituto per ilCredito Sportivo Alessandro Bolis, il presidente uscente di Asi Roma Andrea Roberti.
Il presidente in carica di Asi Lazio Roberto Cipolletti, unico candidato alla presidenza per il prossimo quadriennio nel discorso introduttivo ha sottolineato: “Quelli appena trascorsi sono stati quattro anni davvero difficili. Il Covid, le guerre che hanno mandato alle stelle i costi energetici e, non da ultima, la recente riforma sul lavoro sportivo, hanno costituito la ‘tempesta perfetta’ che ha messo in grave difficoltà il nostro movimento e tutto lo sport italiano. Ci siamo rimboccati le maniche e siamo ancora qua, numerosi e vogliosi di far bene dopo aver superato i momenti più difficili, pronti a ripartire, se possibile con maggiore passione di prima. Gli obiettivi che ci riproponiamo per l’immediato futuro sono quelli di riprendere a correre verso quei traguardi che già inseguivamo prima della pandemia e che ora, più che mai, grazie a tutte le componenti dell’Asi, vogliamo a tutti i costi raggiungere “. Il presidente Claudio Barbaro gli ha fatto eco sostenendo che “ lo sport e più direttamente l’ASI, hanno degli anticorpi davvero incredibili che ci hanno consentito, nel periodo più difficile, di continuare a crederci e di andare avanti nonostante tutto. Molte ASD hanno dovuto alzare bandiera bianca ma il nostro ente è rimasto solido e unito. Ringrazio tutti coloro che sono qui per il lavoro svolto negli ultimi anni convinto che attraverso di loro ci sarà una reale ripartenza e una crescita esponenziale dell’intero movimento che rappresentiamo “.