Il monitoraggio

Il pullo di falco pellegrino è maschio

Il piccolo Enea, a tre settimane dalla nascita, pesa 580 grammi

Il pullo di falco pellegrino è maschio
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A seguito dell’inanellamento, è stato possibile verificare che il pullo di falco pellegrino, nato il 15 aprile scorso sul tetto della Giunta regionale – a Roma, in via Cristoforo Colombo – dalla coppia Marte e Venere, è maschio e gode di ottima salute. Il nome scelto, a seguito del contest online, al quale hanno partecipato circa 11mila cittadini del Lazio (lasciando ovviamente sia nomi maschili sia femminili) è quello di Enea, con il 97 per cento dei consensi.

La nascita del pullo sulla terrazza dell’edificio più alto della sede regionale, con il “papà” sempre in volo, a caccia, per procurare prede al piccolo, e la “mamma” sempre presente accanto a lui, ha suscitato molto interesse. Un interesse che è andato via via crescendo, ogni giorno di più. Le giornate del pullo, infatti, sono state rese visibili online 24 ore su 24, grazie a due telecamere posizionate dagli esperti accanto al nido.

A inizio dello scorso marzo, uno degli addetti al servizio di vigilanza antincendio aveva notato alcune uova sotto a uno dei pannelli solari installati sul tetto dell’edificio regionale. Allertati, i tecnici naturalisti e gli ornitologi della direzione regionale Ambiente, Cambiamenti climatici e Transizione energetica e Sostenibilità, Parchi confermavano l’esistenza di quattro uova di falco pellegrino. Per giorni una fotocamera ha ripreso l’attività della coppia di rapaci fino a quando è nato il piccolo falco.

Il 6 maggio, i tecnici naturalistici della Regione Lazio e gli ornitologi di Ornis Italica sono saliti nuovamente sul tetto delle Giunta per l’inanellamento del pullo. Grazie alla rilevazione delle misure biometriche è stato possibile stabilire con certezza che si tratta un maschio. Il piccolo Enea, a tre settimane dalla nascita, pesa 580 grammi.

L’inanellamento a scopo scientifico è una tecnica che permette di ottenere informazioni utili per lo studio e la conservazione dei volatili. Durante questa attività, consistente nell’applicazione su una zampa di un anello con un codice alfanumerico unico che consente di identificare l’individuo per tutta la vita, i tecnici, in pochi minuti, riescono a rilevare i dati biometrici e verificare lo stato di salute generale.

Quando il giovane Enea sarà pronto a fare le prove di volo, evento che generalmente avviene a circa 40 giorni dalla nascita, i cittadini potranno assistervi grazie al posizionamento delle telecamere.

È possibile seguire la crescita di Enea collegandosi a Parchilazio.it, in diretta h24, ai seguenti link:

https://www.parchilazio.it/schede-33614-i_pellegrini_della_regione_lazio
https://www.youtube.com/watch?v=ne1ImTU54vY/

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