IL TAVOLO PER L'AMBIENTE

Accorpamento delle riserve naturali, l'incontro in Regione

L’ obiettivo è trovare soluzioni che rispondano alle esigenze sia della Regione Lazio che dei singoli comuni

Accorpamento delle riserve naturali, l'incontro in Regione
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Si è svolto questa mattina, presso la Regione Lazio, un incontro di fondamentale importanza sul tema dell’accorpamento delle riserve naturali. Un incontro che ha visto la partecipazione di numerosi sindaci e rappresentanti dei  cinque comuni della regione, riuniti per discutere le implicazioni e le soluzioni relative a questa delicata questione. Presenti al tavolo di discussione il sindaco del comune di Farnese, Giuseppe Ciucci, il sindaco  del comune di Canale Monterano, Alessandro Bettarelli , e il suo vicesindaco, Lavini, il sindaco di Acquapendente, Alessandra Torrisi e l’assessore all’ambiente, Glauco Clementucci, il sindaco del comune di Barbarano Romano, Rinaldo Marchese, il vicesindaco, Giovanni Concedi, il sindaco del comune di Posta Fibreno, Adamo Pantano, Fabio Chiavarelli, dell’Università Agraria di Canale Monterano, il vicepresidente del Cal, Gianmarco Florenzani, la dirigente di ANCI Lazio, Federica Friggi, il Vicepresidente della Provincia di Viterbo, Pietro Nocchi. Al tavolo anche i due consiglieri della Commissione speciale consiliare presso il comune di Posta Fibreno, Sante Mele e Antonio Lecce.

I presenti

Presenti alla riunione,  perché promotori e sostenitori dell’iniziativa, anche il Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone e dirigente ANCI Lazio, Gianluca Quadrini, e il Consigliere segretario della Regione Lazio, On. Fabio Capolei che hanno lavorato al fianco per garantire un tavolo di discussione costruttivo, dove le voci dei territori coinvolti potessero essere ascoltate. “Abbiamo affrontato un tema di grande rilevanza, che non riguarda solo la tutela del nostro patrimonio naturale, ma anche il benessere e lo sviluppo dei nostri comuni. L’ obiettivo è trovare soluzioni che rispondano alle esigenze sia della Regione Lazio che dei singoli comuni interessati dalla riforma di questa legge”, ha dichiarato il Presidente Quadrini.

Le problematiche

Durante l’incontro, si è discusso a lungo sulle problematiche dell’entrata in vigore della legge che prevede l’accorpamento delle riserve naturali, temendo che possa compromettere la gestione e l’efficienza dei parchi, con conseguenti difficoltà economiche e operative per le comunità locali. I rappresentati dei singoli comuni infatti hanno sottolineato la necessità di far fronte comune per fermare tale approvazione,  proponendo soluzioni alternative che permettano di tutelare le riserve naturali mantenendo l’autonomia dei singoli enti locali.

Quadrini ha poi sottolineato l’importanza di un confronto aperto tra le istituzioni e i rappresentanti dei comuni, evidenziando la necessità di soluzioni condivise che possano davvero rispondere alle diverse realtà territoriali. “Insieme agli amministratori locali, siamo chiamati a dare risposte concrete e sostenibili, capaci di coniugare la tutela dell’ambiente con le esigenze di crescita e sviluppo delle nostre comunità. Chiediamo al Cal, coinvolto come possibile filtro, all’On. Fabio Capolei e all’ On. Giorgio Simeoni di valutare attentante le esigenze espresse oggi dai cinque comuni per dare possibili e concrete soluzioni. Scriveremo in egual modo al Capogruppo di Forza Italia in Regione, Giorgio Simeoni per chiedere l’impegno a possibili soluzioni.” ha aggiunto Quadrini.

L’incontro si è concluso con l’impegno di proseguire il dialogo e di lavorare a stretto contatto con tutte le parti coinvolte per trovare soluzioni che possano garantire il giusto equilibrio tra tutela ambientale e sviluppo economico.

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