Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha chiamato il padre del ragazzo che si è tolto la vita nei giorni scorsi nella sua casa nel Comune dei Santi Cosma e Damiano, in provincia di Latina, e gli ha espresso solidarietà e vicinanza. Gli ha inoltre assicurato che le ispezioni nelle due scuole frequentate dal figlio, alle medie e poi alle superiori – il ragazzo avrebbe dovuto iniziare il secondo anno dell’istituto tecnico Pacinotti di Fondi – sono partite.
“Il tema del bullismo mi rattrista e mi sta molto a cuore – ha poi dichiarato il Ministro – noi abbiamo adottato una serie di misure, tra cui anche le nuove norme sulla condotta. E’ un tema che va affrontato con grande determinazione e con una legge abbiamo previsto l’obbligo dei dirigenti scolastici, nel caso di atti di bullismo, di chiamare i genitori dei ragazzi coinvolti come autori dei fatti e di attivare le attività educative necessarie. Nei casi più gravi di reiterazione è prevista anche la denuncia alle autorità preposte. Ora dobbiamo verificare se la legge è stata rispettata. Certo è che il fenomeno del bullismo è drammaticamente in aumento in tutta Europa, un aumento probabilmente legato all’abuso dei social. Varate le misure, ora dobbiamo essere inflessibili”.