Chiuse dal NAS una pizzeria e un ristorante, sequestri in una macelleria
Accertate gravissime carenze igienico sanitarie e carne priva di tracciabilità
Un ristorante e una pizzeria chiusi a Latina e Formia, e sequestri in una macelleria a Sonnino. È il bilancio dei nuovi controlli sulla sicurezza alimentare da parte dei Carabinieri del Nas che hanno riscontrato gravi irregolarità.
Nel capoluogo pontino i militari hanno ispezionato un ristorante dove hanno rilevato gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali. Le condizioni della cucina, dei servizi igienici e dello spogliatoio sono risultate insufficienti, con una manutenzione inadeguata delle barriere per la lotta agli infestanti. La ASL ha disposto l’immediata sospensione dell’attività, il cui valore è stimato attorno ai 500 mila euro. Per il titolare sanzione da 1.000 euro.
A Formia sono state rilevate gravissime carenze igienico-sanitarie e strutturali in una pizzeria. Dopo la segnalazione del NAS, il Comune ha disposto l’immediata sospensione dell’attività. Anche in questo caso il titolare è stato sanzionato per 1.000 euro.
Nel comune di Sonnino, invece, il NAS ha effettuato un controllo presso una macelleria, riscontrando la presenza di 7,5 litri d’olio e 128 litri di vino privi di documentazione attestante la tracciabilità. L’assenza di tracciabilità rappresenta un grave rischio per la salute pubblica, poiché impedisce di verificare la provenienza e la qualità degli alimenti, esponendo i consumatori a potenziali pericoli legati alla sicurezza alimentare. Gli alimenti sono stati posti sotto sequestro amministrativo e il titolare dell’attività ha ricevuto una sanzione di 1.500 euro.