Secondo giorno di lavoro per gli operai del Consorzio di Bonifica che da ieri stanno pulendo lo sgrigliatore di Via Passerelle a Borgo Hermada. Come è noto lo sgrigliatore stesso serve a bloccare la vegetazione, i detriti e tutto il materiale che viene lì trattenuto per evitare che arrivi a mare e sulle spiagge del Comune di Terracina.
Si tratta di una struttura idraulica strategica che consente il regolare deflusso delle acque provenienti dal complesso reticolo idrografico gestito dal Consorzio, relativamente ad un bacino dell’estensione di circa 73.000 ettari, costituito in primis dalla fitta rete di torrenti e canali della fascia pedemontana/montana, che confluiscono nei canali di bonifica posti in sinistra della strada statale Via Appia.
Le acque confluiscono tutte nel nodo idraulico di Pontemaggiore, attraverso i principali corsi d’acqua di drenaggio che sono il canale Linea Pio VI e il canale Botte; il Fiume Ufente e il Fiume Amaseno. Acque e materiali provengono dai Comuni di Cori, Sermoneta, Bassiano, Sezze, Roccagorga, Maenza, Priverno, Sonnino, Pontinia e Terracina. Solitamente può bastare un solo intervento ogni anno. Ma a causa dei recenti eventi alluvionali che hanno investito i territori di Sezze e Sermoneta, le ondate di piena hanno portato allo sgrigliatore grandi quantità di vegetazione, detriti, fango e, purtroppo, rifiuti di ogni genere rendendo necessario un intervento straordinario.
L’intervento del personale della Bonifica è stato condiviso con il Comune di Terracina che, dal canto suo sta impegnando gli operai della De Vizia, la ditta che gestisce il ciclo dei rifiuti per il Comune, per differenziare dalla massa di vegetazione, altri rifiuti come bottiglie di plastica, elettrodomestici, materiale ingombrante e altro ancora.