Arriva l’assoluzione per il responsabile della casa famiglia di Santa Marinella, accusato nel maggio del 2015, insieme ad altre quattro operatrici e collaboratrici, di fatti gravi come abusi sessuali, minacce, botte, abusi. Accuse giunte da quattro ragazze, tutte minori, ospiti del centro. Il Tribunale di Civitavecchia ha emesso nei mesi scorsi la sentenza di primo grado nella quale ha ritenuto che le dichiarazioni delle ragazze “non possono essere sufficienti a fondare la penale responsabilità degli imputati” giudicando che le “ragazze, a vario titolo, avevano svariati motivi di opposizione e contrasto nei confronti degli imputati e in generale della struttura comunitaria”.