Definirlo semplice maratoneta si rischia di sminuire un talento e soprattutto la tenacia di un atleta capace di coprire quasi 500 chilometri in 74 ore di corsa. Parliamo di Antonio Di Manno, 40enne di Terracina, che vive a Roma con la moglie Nadia e un figlio di 4 anni. E’ infermiere presso la Casa di Cura Città di Roma. Ma questo non gli ha impedito di alimentare la passione per questa disciplina estrema che lo sta consacrando tra i migliori al Mondo.
Poco più di un mese fa ha vinto per la terza volta consecutiva l’Ultramarathon da Milano a Sanremo di ben 285 chilometri. Subito dopo ha trionfato nella Race of the Champions a Rettert, in Germania. Il terracinese si è imposto su altri 33 atleti provenienti da ben 19 paesi di tutto il mondo, in una competizione massacrante, che, come detto, lo ha visto coprire 496 chilometri in 74 ore di corsa.
Si tratta della Backyard Ultra, un’ultramaratona nella quale ogni concorrente deve completare un circuito di 6706 metri in 60 minuti di tempo, partendo nuovamente allo scoccare di ogni ora per il giro successivo. Nel dettaglio Antonio Di Manno ha corso per più di tre giorni, dalle 8 di sabato mattina, 20 maggio, fino alle 10 di martedì 23 maggio, quando per l’ultima volta ha tagliato in solitaria il traguardo di una che termina solamente quando rimane un ultimo atleta in gara. In Germania Antonio Di Manno ha migliorato il precedente record italiano della categoria, che già gli apparteneva, con 57 ore di corsa.
Con questo successo Antonio Di Manno ha acquisito il diritto di partecipere al Campionato Mondiale di Backyard Ultra che si svolgerà in ottobre in Tennessee, e che vedrà alla partenza il miglior atleta della specialità per ciascuna nazione.
Da circa 7 anni Antonio Di Manno è vegano ed è socio fondatore nonché Presidente dell’ASD Vegan Power Team ed è anche istruttore di Kitesurf dal 2014, oltre ad aver praticato diversi sport.
