Dopo l’arresto del Giudice di Latina Giorgia Castriota le condotte di alcuni magistrati sono ora al vaglio. Lo ha annunciato il Procuratore Capo di Latina, Giuseppe De Falco. “Rilevato – si legge in una nota che porta la sua firma – che la gravità della vicenda giudiziaria relativa all’arresto di un magistrato del Tribunale di Latina e, in particolare, il contenuto delle intercettazioni di cui si dà atto nell’ordinanza cautelare del GIP di Perugia e che sono state riportate dai media ingenerano, oltre ad un generale comprensibile sconcerto, anche un rischio di pregiudizio all’immagine dell’ufficio della Procura di Latina nel suo complesso; ritiene – prosegue il Procuratore De Falco – di dover sottolineare, a tutela dell’immagine e della funzione dell’ufficio, l’esigenza di operare un vaglio accorto e specifico di quanto emerge, dall’ordinanza, a proposito delle diverse condotte poste in essere nell’ambito della Procura; assicura – conclude la nota – per altro verso, pur nella doverosa riservatezza del tema, di avere tempestivamente posto in essere quanto compete al capo dell’ufficio, anche al fine di consentire agli organi competenti la pertinente valutazione in ordine alle responsabilità da accertare a vario titolo”.