FONDI: EX CHIESA S.ANTONIO ABATE, NUOVO RESTYLING
È stata inaugurata la nuova area realizzata dove un tempo sorgeva la chiesa di Sant’Antonio Abate a Fondi, distrutta da eventi bellici e da allora scarsamente utilizzata. L'intervento, interamente finanziato con fondi regionali, è stato effettuato sotto stretta sorveglianza della Soprintendenza con un archeologo che ha supervisionato il cantiere per l'intera durata dei lavori.
I locali, affidati in gestione mediante un bando pubblico, ospitano tra le altre cose, La Fondi Nascosta, mentre gli esterni potranno essere utilizzati per piccoli eventi artistici e culturali e sotto le stelle. Pavimentazione a scacchi e pensilina in plexiglass richiamano, in chiave moderna, il cromatismo dell'antica struttura sacra, in particolare il mosaico pavimentale e il rosone. Una parte del mosaico, riemerso e recuperato durante i lavori, è ancora visibile accanto all'ingresso così come sono ancora visibili i segni delle ex navate originarie, risalenti al XIV secolo. L’obiettivo è stato quello di rendere l’area ubicata tra il Corso Appio Claudio e via Alessandro Manzoni il più funzionale possibile, nel rispetto del contesto storico. L’antichità del sito, alcuni resti rinvenuti e la necessità di procedere con cautela, sotto la stretta sorveglianza della Soprintendenza, hanno rallentato la consegna del cantiere. Il gestore si occuperà anche dell’apertura e della chiusura del sito affinché non finisca in balia di vandali e malintenzionati. L’affidamento in gestione di un locale così particolare è un tassello in più nel processo di valorizzazione del centro storico. Al gestore è affidata anche la manutenzione delle aiuole e in generale la tutela del sito.