CAMPAGNANO: SESSO IN CAMBIO DI AIUTI, ARRESTATO FUNZIONARIO

CAMPAGNANO: SESSO IN CAMBIO DI AIUTI, ARRESTATO FUNZIONARIO

E’ stata la segnalazione di una donna, incinta e madre di due bambini, a far partire le indagini dei carabinieri che hanno portato all’arresto di un funzionario di 64 anni, addetto ai servizi sociali del comune di Campagnano, alle porte di Roma. Quando la donna in difficoltà economica si è rivolta al comune per un contributo, che le spettava di diritto, è scattata proposta indecente: sesso in cambio di sostegni. Per gli inquirenti una delle tante vittime del modus operandi del funzionario. Lo sdegno per quella proposta, il rifiuto e la segnalazione ad altri pubblici ufficiali hanno portato alla luce quello che accadeva in municipio. Ma questa non è l’unica accusa. L’uomo avrebbe anche fornito ai rappresentanti di una cooperativa, che opera in tutta la provincia di Roma nel settore del socio-assistenziale, i disciplinari di una gara d’appalto per la gestione di un asilo nido nel comune stesso, prima che venissero pubblicati. Un bando di gara dal valore di 3,6 milioni euro. Il funzionario avrebbe inoltre chiesto e ottenuto denaro, circa 2 mila euro, per nominare come membro esterno della commissione esaminatrice una persona vicina alla cooperativa. Cosi oltre a lui sono stati arrestati il Presidente della cooperativa di 78 anni, il suo Vice di 50 anni, il responsabile della qualità e della produzione di 44 anni, tutti ai domiciliari. Obbligo di dimora invece per il responsabile amministrativo della società di 53 anni. Agli arresti domiciliari sono finiti anche due rappresentanti di un’associazione culturale di 69 e 74 anni. Le indagini tramite intercettazioni telefoniche e ambientali, in poco più di 5 mesi, hanno ricostruito quello che accadeva in comune. “ma quello già l’ha preparato, già fatto tutto, noi stiamo solo preparando il progetto in base al capitolato, quello che c’ha dato lui… lui ce l’ha dato a noi”, “ti ricordi la gara praticamente che ci aveva dato a te dentro quella busta?” cosi in una intercettazione o anche “dobbiamo andare con i piedi di piombo, dobbiamo fare gli indifferenti, tutti quanti” – “no dico è un accordo, dico era un accordo.. comunque ci stava sta cosa periodica”. Ed ancora sulla consegna del denaro “Ho chiamato già [omissis] e gli ho detto ti aspetto al bar, andiamo in banca, ti do una busta e la porti su, basta, finito” o ancora “però non ti far vedere.. non ti far vedere che gli dai questa roba…perché non lo so… però ufficialmente diventa sempre antipatico vedere che metti in mano una busta eh!”. I carabinieri hanno perquisito alcuni uffici comunali per acquisire documentazione sulle gare d’appalto vinte dalla stessa cooperativa ora coinvolta nell’operazione dei carabinieri.

https://youtu.be/MNrSsrfLj9Y