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TERRACINA: AREA CHEZZI, POLEMICHE PER IL TAGLIO DEGLI ALBERI

TERRACINA: AREA CHEZZI, POLEMICHE PER IL TAGLIO DEGLI ALBERI

La notizia che venerdì prossimo verranno espiantati 11 alberi che si trovano nell’Area Chezzi a Terracina sta creando malumori tra i cittadini e soprattutto per chi frequenta abitualmente questo storico polmone verde che si trova al centro della città. Tra le varie iniziative il Circolo Cittadino di Legambiente Pisco Montano ha presentato un esposto al Commissario Prefettizio, al Comando Provinciale e Locale dei Carabinieri Forestali e alla Polizia Municipale, informando allo stesso tempo l’Ufficio Ambiente del Comune di Terracina per bloccare questa decisione che lo stesso Circolo di Legambiente ha appreso via email dalla Associazione Oasi Azzurra.

Venerdì mattina verranno espiantate Canfore e Grevillea Robusta in perfetta salute, a distanza di 4 anni. Furono messi a dimora infatti a dicembre del 2018 dopo che la tromba d’aria Adrian imperversò sulla città trovando maggior vigore proprio nell’Area Chezzi. Nell’esposto viene sottolineata la normativa la quale specifica che gli abbattimenti, le modifiche della chioma e dell’apparato radicale devono essere effettuati per casi motivati e improcrastinabili, dietro specifica autorizzazione comunale (anche paesaggistica), previo parere obbligatorio e vincolante del Corpo forestale dello Stato. A tal proposito si chiede di verificare la presenza e la validità delle autorizzazioni rilasciate dal Comune di Terracina, visionando gli allegati con le relazioni tecniche in merito alle avvenute manutenzioni periodiche, eventuali patologie riscontrate o criticità statiche rilevate e il loro rispetto delle varie Leggi.

In particolare viene chiesto di verificare se gli esemplari da espiantare siano stati oggetto di valide analisi per verificarne l’eventuale pericolosità per la pubblica incolumità. Insomma, se si darà seguito a questa decisione, ci sarà un grave danno per la collettività, la sua salute e benessere, oltre che un danno ambientale.

Ed è arrivata anche la nota di chi frequenta giornalmente il Parco. Si parla di un ulteriore smacco che va ad aggiungersi a quella che è già una situazione insostenibile, ovvero la completa anarchia che vige all’interno di esso, in cui quotidianamente i prati sono diventati campi di calcio, con rischio di prendere pallonate ai danni di persone disabili, anziane e non solo, con tanti di richiami quotidiani e insistenti nei confronti delle forze dell’ordine, oltre al fatto che nel parco accedono anche ciclomotori. Tornando alla questione degli alberi che verranno espiantati, vengono chiamano a raccolta i cittadini per presentarsi in massa venerdì mattina davanti al cancello dell’area Chezzi di via due pini per la salvaguardia e la tutela di questi alberi e dell’ambiente.

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