La drammatica situazione dei disabili e della possibilità di usufruire delle spiagge a Terracina si arricchisce di una pagina a dir poco grottesca. Oggi, 8 agosto, il Comune di Terracina, attraverso una ditta incaricata sta montando le passerelle in due dei quattro tratti di spiaggia libera per consentire a chi è costretto a vivere su una carrozzina di trascorrere per così dire qualche ora di relax. Al di là del macroscopico ritardo con il quale si sta tentando di risolvere questo problema, va detto che il progetto del Comune per il montaggio delle passarelle non corrisponde alle numerose indicazioni che le varie associazioni avevano dato all’inizio dell’estate dopo un incontro con gli ormai ex amministratori della precedente Giunta. Presente al sit in anche Francesca Bellafemina, della Consulta per la disabilità della Regione Lazio.
Sono anni che le Associazioni Beatrice e Coscioni sono sul pezzo per sollecitare il Comune a rispettare tempi e modi per allestire spazi sull’arenile dedicati ai diversamente abili. L’obiettivo delle Associazioni è ora quello di chiedere un incontro con il Commissario Prefettizio per intraprendere delle iniziative in netto anticipo sulla tabella di marcia per arrivare alla prossima stagione estiva possibilmente senza contrattempi.
Sono dispiaciuta di non aver partecipato a questa manifestazione. Ribadisco che la problematica che stiamo vivendo è veramente drammatica,ho un figlio disabile e tutti i giorni mi trovo davanti barriere insormontabili..Anni fa ho scelto di acquistare una casa a Terracina perché aveva una spiaggia senza barriere, ci sembrava di vivere in un’area felice ,quando ancora molte località non erano attrezzate..E adesso? ….vado al mare con mio figlio, cerco di non farlo sentire inadeguato se incontra una barriera e ringrazio lo stabilimento chi ci ha accolto con tanta gentilezza e sensibilità.