31 ore di viaggio, un’odissea attraversando il confine con l’Ungheria e poi Slovenia, fino a giungere in Italia per essere accolti a Terracina. Una famiglia allargata di otto persone con cinque bambini si è lasciata alle spalle l’Ucraina, in particolare la zona ovest. La loro casa si trova a Ivano-Franrivsk, ma quando hanno avuto sentore che la situazione stava degenerando non ci hanno pensato su due volte, hanno preso lo stretto necessario e sono partiti lasciando il cuore in Ucraina ma con la promessa e il desiderio si ritornarci presto. Al momento la famiglia Batsur Holinei è la più numerosa giunta a Terracina ed è in attesa di una sistemazione. Nel frattempo si moltiplicano i gesti di solidarietà.
La Mensa della Caritas offre loro il pasto giornaliero, le cuginette Natalia e Jarina si sono subito integrate con le coetanee del minivolley della Futura Terracina, così come i loro rispetti fratelli Vladyslav e Oleksii ospiti della Scuola Calcio dell’Anxur Terracina. Tutti e quattro proseguono con la didattica a distanza e quantomeno mantengono un contatto con i loro insegnanti. Per i bambini si tratta di un inserimento di fondamentale importanza affinchè possano risentire meno possibile di questa tragica situazione.