E’ proprio il caso di dire che non c’è pace neanche per i defunti. Alcune segnalazioni sono giunte in merito a quanto accaduto negli ultimi giorni nel cimitero di Terracina. Ci sono state infatti una quarantina di riesumazioni dal momento che sono passati oltre 40 anni dal decesso. Ma l’amara sorpresa dei famigliari è stata quella di vedere le bare dei propri cari sistemate in maniera del tutto indecente in uno spazio di terra lì vicino. Buttate lì senza senso, con lapidi appoggiate sul terreno vicino alla bara sotterrata. Un vero e proprio disordine, senza decoro e noi aggiungiamo senza rispetto per chi non c’è più e per i loro congiunti.

Tra l’altro la normativa vuole che, una volta espletata la riesumazione o comunque quando si sotterra una bara, la stessa deve essere sistemata almeno due metri e venti centimetri sotto terra. Uno spettacolo indecente. Va detto inoltre che alcuni famigliari hanno evidenziato il mancato avviso di riesumazione. Questo sicuramente è un altro discorso, ma, seppure ci fosse stato il regolare avviso sul cancello del cimitero, questo non giustifica chi ha ammassato in maniera superficiale le bare con le lapidi. Una vera e propria confusione tanto che c’è anche il rischio che una lapide possa non corrispondere più al defunto. L’auspicio è che chi ha provveduto a questo scempio ponga rimedio sistemando in maniera doverosa le bare sotterrate.