LATINA: DENUNCIATI DIECI BRACCONIERI, SEQUESTRATI FUCILI E CARDELLINI VIVI

LATINA: DENUNCIATI DIECI BRACCONIERI, SEQUESTRATI FUCILI E CARDELLINI VIVI

Dieci bracconieri sono stati denunciati dai militari del NIPAAF del Gruppo Carabinieri Forestale di Latina tra il capoluogo, Aprilia, Pontinia e Monte S. Biagio. I militari hanno infatti svolto servizi mirati, che assumono una particolare importanza in questo periodo in virtù della delicata fase della migrazione dell’avifauna selvatica, che la rende più esposta in quanto le varie specie di volatili (quaglie, tordi, pettirossi, cardellini e lucherini) percorrono migliaia di kilometri per raggiungere i luoghi di svernamento (dal nord Europa, attraversando tutta l’Italia per raggiungere il continente Africano), risultando, a causa della stanchezza, facile preda di bracconieri senza scrupoli che usano mezzi vietati per abbatterla e/o catturarla. I dieci denunciati devono rispondere delle ipotesi di reato previste dalla Legge n°157/92 art. 30. Sono stati sequestrati 7 armi comuni da sparo, 10 richiami elettroacustici vietati, 2 reti da uccellagione e 44 esemplari vivi di Cardellino, specie, questa, particolarmente protetta in quanto inserita nell’allegato II della Convenzione di Berna. Tali esemplari, poiché risultavano in buone condizioni fisiche in quanto appena catturati, sono stati subito rimessi in libertà nello stesso luogo in cui sono stati catturati. Gli esemplari protetti erano destinati alla vendita per finalità canore nei mercati rionali della città di Napoli o dell’hinterland, dove una coppia di Cardellino può valere anche 300 euro.