Frosinone avrà un nuovo ascensore inclinato e questa volta sarà di ultima generazione. L’esperienza con il trasporto in cabina per collegare la parte alta e quella bassa di Frosinone infatti non è stata positiva. Anzi, l’ascensore inclinato realizzato una dozzina di anni fa è stato un vero disastro. E’ stato più tempo guasto che in funzione e non si contano i soldi spesi inutilmente dalle amministrazioni comunali che si sono succedute per tentare, con scarso successo, di far funzionare bene un mezzo di trasporto che, nonostante tutto, ha messo in evidenza la grande utilità di un collegamento diretto tra i due “piani” della città. Per questo il sindaco Nicola Ottaviani ha fortemente voluto cambiare completamente rotta e ha introdotto tra le richieste per i fondi “Rigenerazione Urbana”, un nuovo ascensore inclinato panoramico. Ottenuti i fondi (2.700.000 euro dei 20 milioni concessi dallo Stato a Frosinone per Rigenerazione Urbana con i quali saranno realizzate, oltre all’ascensore, altre dei opere), cominciano ad affiorare i particolari del nuovo collegamento. Si tratterà di un ascensore a cremagliera (non più a funi come il vecchio) sul modello di quello di Cuneo. Con ogni probabilità avrà anche la stesso sostenibilità energetica di quello piemontese. L’ascensore di Cuneo infatti è alimentato da energia elettrica prodotta da pannelli solari collocati lungo tutto il percorso delle rotaie e da energia prodotta attraverso un sistema di recupero applicato allo stesso mezzo di trasporto. Altra caratteristica estremamente interessante e che costituirà un grande passo avanti è la velocità di ripartenza dell’ascensore. A Cuneo l’attesa tra una corsa e l’altra è infatti al massimo di dieci minuti.