Uccise la moglie, Elisa Ciotti di 35 anni, a colpi di martello durante una lite notturna mentre loro bambina di 10 anni dormiva nella sua stanza. Condanna a 24 anni di carcere per Fabio Trabacchin, autotrasportatore di Cisterna di 37 anni. La tragedia si è consumata il 10 luglio del 2019 nella villetta di via Palmarola, quartiere San Valentino, dove la coppia viveva. La sentenza è stata emessa ieri dalla Corte di Assise del Tribunale di Latina dopo 5 ore di camera di consiglio. Una pena leggermente inferiore a quella richiesta dal pubblico ministero nella scorsa udienza, 25 anni di reclusione. Delusi i famigliari della vittima.
Quel giorno Trabacchin dopo aver colpito brutalmente la moglie con il martello alla testa è uscito di casa e si è recato a lavoro come nulla fosse. A trovare il corpo della donna senza vita è stata la figlia al suo risveglio. Poche ore più tardi l’uomo è tornato a casa ed è stato condotto dai carabinieri in caserma dove ha confessato l’omicidio. E’ stato inoltre ritenuto perfettamente in grado di intendere e volere da una perizia psichiatrica disposta dalla stessa Corte d’Assise che ha accordato una provvisionale di 200mila euro a favore della figlia di Elisa e di 25mila euro alla madre, al fratello e alla sorella. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni.